La matita solidale per CIAOLAPO
Perché ancora Ciaolapo?
Perché ancora ce n’è bisogno..
e voi direte, “si ,ma c’è bisogno di tante altre cose, di aiutare anche altre realtà"
e si ,è innegabile questo e lo è ancora di più in questo periodo in cui si fatica a distogliere lo sguardo ,a guardare le lucette e le decorazioni allo stesso modo.
Ma come dico spesso ,questa è la mia missione ,e non esclude che ne abbia altre…ma il Natale è quel momento che mi riporta lì…a quel primo Natale…che avevo immaginato un milione di volte e che poi è stato un Natale dilaniato svuotato, fermo e spento.
Un Natale con un vuoto grande…che nonostante la felicità vivremo anche quest’anno ,perché quel vuoto ,quel posto a tavola che manca ,quel regalo non fatto ,quella letterina non scritta ,quei pacchi non scartati,quel sorriso e quello stupore di quel figlio/a non ci sono e non ci saranno mai.
Questo piccolo pensiero è per tutti i genitori ,i nonni,gli zii, che portano nel cuore quel bambino/a , ma lo è sopratutto per aiutare l’associazione che più di tutte lavora ogni giorno per far sì che a Natale in quelle tavole ,non manchi più nessuno.
Questo regalo, è per i bimbi che non ci sono più ma anche per quelli che devono rimanere.
Per le donne, che hanno diritto alle giuste diagnosi e cure in gravidanza ,alle famiglie che hanno bisogno di sostegno psicologico e a tutti quelli che anche in questo Natale ,in questo pazzo e assurdo mondo ,
decidono ancora ,contro ogni avversità ,di Sperare.
Perché ancora ce n’è bisogno..
e voi direte, “si ,ma c’è bisogno di tante altre cose, di aiutare anche altre realtà"
e si ,è innegabile questo e lo è ancora di più in questo periodo in cui si fatica a distogliere lo sguardo ,a guardare le lucette e le decorazioni allo stesso modo.
Ma come dico spesso ,questa è la mia missione ,e non esclude che ne abbia altre…ma il Natale è quel momento che mi riporta lì…a quel primo Natale…che avevo immaginato un milione di volte e che poi è stato un Natale dilaniato svuotato, fermo e spento.
Un Natale con un vuoto grande…che nonostante la felicità vivremo anche quest’anno ,perché quel vuoto ,quel posto a tavola che manca ,quel regalo non fatto ,quella letterina non scritta ,quei pacchi non scartati,quel sorriso e quello stupore di quel figlio/a non ci sono e non ci saranno mai.
Questo piccolo pensiero è per tutti i genitori ,i nonni,gli zii, che portano nel cuore quel bambino/a , ma lo è sopratutto per aiutare l’associazione che più di tutte lavora ogni giorno per far sì che a Natale in quelle tavole ,non manchi più nessuno.
Questo regalo, è per i bimbi che non ci sono più ma anche per quelli che devono rimanere.
Per le donne, che hanno diritto alle giuste diagnosi e cure in gravidanza ,alle famiglie che hanno bisogno di sostegno psicologico e a tutti quelli che anche in questo Natale ,in questo pazzo e assurdo mondo ,
decidono ancora ,contro ogni avversità ,di Sperare.